Ultima modifica: 21 Aprile 2011
Home > Circolari > Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente ai plessi e alle classi

Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente ai plessi e alle classi

Criteri d’ordine generale deliberati dal collegio dei docenti e dal consiglio di istituto e del Testo Unico 297/94 quali parametri di riferimento per l’assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi.

Per il personale docente si ritengono validi i criteri d’ordine generale deliberati dal collegio dei docenti e dal consiglio di istituto e del Testo Unico 297/94 quali parametri di riferimento complessivo così denominati:

–         continuità didattica;

–         specifiche competenze disciplinari documentabili dei docenti;

–         compatibilità relative sia ai rapporti tra i docenti sia ad eventuali situazioni particolari delle classi;

1.         L’ assegnazione dei docenti ai plessi e alle attività è disposta dal capo di istituto:

–         assicurando la continuità didattica alle classi al personale a Tempo Indeterminato e, ove possibile, ai Supplenti Annuali;

–         continuità sul plesso e anzianità di servizio;

–         valorizzazione delle competenze professionali dei docenti anche in relazione a specifiche direttive e progetti stabiliti nel Piano Offerta Formativa, tenendo anche conto delle eventuali opzioni, e delle disponibilità dei singoli docenti;

–         esigenze personali previste dalle Leggi 53/90, 1204/71, 104/92, 933/77 e dalla normativa nazionale sulla mobilità. L’assegnazione è da effettuarsi con priorità per i docenti già titolari dell’istituto . A Tal fine il termine di presentazione dei movimenti interni è  stabilita al 30 giugno di ciascun anno scolastico data indicata ogni anno dal Ministero Pubblica Istruzione sui trasferimenti.

2.  Il numero degli insegnanti per ciascun plesso deve garantire tempo scuola base,    comprese le mense, contenendo  il più possibile la situazione di insegnanti “a scavalco”. Gli eventuali resti saranno utilizzati in funzione delle particolari situazioni di difficoltà: alunni  non segnalati e di cui esista formale documentazione ma con problemi, presenza significativa alunni stranieri, classi numerose.

3.       Qualora si verificasse la situazione di perdenti posto nel plesso, l’individuazione del/i perdenti posto dovrà avvenire nel rispetto della normativa in materia e secondo i seguenti criteri:

–         disponibilità volontaria;

–         esigenze personali (L. 53/90  L.1204/71 L.104/92  L.933/77);

–         anzianità di servizio e continuità sul plesso;

4.        In caso di richiesta del docente e/o necessità dell’amministrazione di variazione di sede o plesso, qualora non sia possibile accogliere le richieste di più docenti, l’assegnazione avverrà in base ad una graduatoria da redigere secondo i criteri stabiliti nella tabella dei trasferimenti d’ufficio, allegata al Contatto Collettivo Nazionale di Lavoro sulla mobilità in vigore, fatto salvo il rispetto della normativa vigente.

Le richieste sopra menzionate possono essere rigettate dal capo d’istituto con provvedimento scritto debitamente motivato ai sensi di quanto previsto dall’ art.468, dall’art.396 lettera f del Testo Unico 297/94 e dall’art.25 del Decreto Legislativo 165/2001. Di tale provvedimento dirigenziale scritto viene data contestuale comunicazione, oltre che all’interessato/a, anche alla Rappresentanza Sindacale Unitaria (R.S.U.) d’istituto.

Lascia un commento

Devi fare il log in per inserire un commento.




I cookie ci aiutano a migliorare il sito. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi