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Direttive di massima finalizzate alla regolarizzazione dei servizi generali ed amministrativi

Direttive di massima nel campo della gestione dei servizi amministrativo-contabili e dei servizi generali dell’istituzione scolastica.

Istituto Comprensivo di Botticino
Via Udine, 6 cap.25082 Botticino Mattina – Brescia C.F 80064290176 Tel. 030 2693113 – Fax 030 2191205
email: ddbottic@provincia.brescia.it pec: bsic872007@pec.istruzione.it sito: http://www.icbotticino.gov.it  

 

Prot. n. 1910/B10                                                                                            

Botticino, 04/09/2013

 

Alla DSGA Sig.ra Patrizia Atripaldi 

SEDE

 

 

Oggetto: Direttive  di massima finalizzate alla regolarizzazione dei servizi generali ed amministrativi

 

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

 

Vista la legge 241/90;

Visto l’art. 21 della legge 15 marzo 1997 n. 59;

Visto l’art. 25 comma 5 D.Lgs. n. 165/2001 nel quale è previsto che il Dirigente Scolastico assegni gli obiettivi da conseguire e impartisca le direttive di massima riguardanti la gestione dei servizi amministrativi e dei servizi generali dell’istituzione scolastica ;

Visto l’art. 19 del decreto interministeriale 10 febbraio 2001 n. 44;

Visto il D. L. 150/2009;

Visto il C.C.N.L  2006-2009 del comparto scuola contenente i nuovi profili professionali del personale A.T.A tra cui quello di Direttore dei servizi generali e amministrativi (tab. A);

Visto il Regolamento interno dell’Istituto Comprensivo di Botticino;

Visto il POF dell’Istituto  adottato  dal Consiglio di Istituto con delibera n. 10 del 10/06/2013 per il corrente anno scolastico;

 

COMUNICA

 

alla S.V. le seguenti direttive di massima finalizzate alla regolarizzazione dei servizi generali ed amministrativi per il corrente anno scolastico 2013/14

Art. 1

Ambiti di applicazione

 Le presenti direttive di massima trovano applicazione esclusivamente nell’ambito dell’attività discrezionale svolta nel campo della gestione dei servizi  amministrativo-contabili e dei servizi generali dell’istituzione scolastica.

Le direttive di massima costituiscono linee  di guida, di condotta e di   orientamento preventivo, allo svolgimento delle competenze ‑ ricadenti su attività aventi   natura discrezionale ‑ dei Direttore dei servizi generali e amministrativi e del restante personale A.T.A posto alle sue dirette dipendenze. Esse non sono applicabili all’attività didattica.

Art. 2

Finalità degli ambiti di competenza

 Nell’ambito  delle  proprie   competenze,  definite  nel  relativo  profilo   professionale e nell’ambito   delle attribuzioni assegnate alla istituzione scolastica, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi è tenuto a svolgere funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti con le presenti direttive. Spetta al direttore dei servizi generali e amministrativi di vigilare costantemente affinché ogni attività svolta dal restante personale A..T.A sia  diretta ad “assicurare l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e strumentalmente rispetto alle finalità edobiettivi dell’istituzione scolastica, in particolare del ’’ piano dell’offerta formativa“.

Ogni incarico di attività di studio e di elaborazione di piani e programmi conferito dal dirigente scolastico ‑ nonché di attività tutoriale e di aggiornamento e formazione nei confronti del personale, va svolto coerentemente alle finalità  della gestione. Nella gestione del personale A..T.A  posto alle sue dirette dipendenze, il direttore dei servizi generali e amministrativi è tenuto ad un costante impegno di guida e valorizzazione delle singole professionalità, al fine di garantire una gestione quanto più possibile efficace ed efficiente.

Art. 3

Assegnazione degli obiettivi

 Ogni attività di pertinenza del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, va svolta in piena aderenza all’attività didattica organizzata coerentemente alle finalità istituzionali della scuola, alle esigenze degli alunni/studenti, ai principi regolatori dell’autonomia scolastica di cui all’art.21 della legge 15 marzo 1997, n. 59.

In particolare, sono obiettivi da conseguire:

a) la funzionale organizzazione del lavoro  di tutto il personale  posto alle dirette dipendenze del direttore dei servizi generali e amministrativi. Ogni provvedimento, o condotta, diretti a tal fine, vanno adottati e attuati secondo tale previsione.

L’organizzazione del lavoro del personale, pur nei limiti delle unità assegnate all’Istituto Comprensivo, dovrà anche tener conto delle esigenze:

  1. apertura di tutti i Plessi facenti parte dell’istituto con oscillazione d’orario di apertura  dalle ore 7,00 e chiusura alle ore 19,00 per la realizzazione dei progetti del POF garantendo in ogni ora il controllo degli accessi all’edificio scolastico;
  2. vigilanza sugli studenti nei corridoi e nei servizi igienici e negli spazi esterni;
  3. pulizia in tutti i corridoi, reparti, aule, palestre e laboratori;
  4. efficace svolgimento di tutte le attività amministrative;

b) la razionale divisione del lavoro in base al profilo professionale di ciascuno.

La divisione del lavoro  ai fini dei perseguimento dell’efficacia, dell’efficienza e dell’ economicità della gestione, va  effettuata attraverso un dettagliato mansionario che preveda carichi di lavoro aventi carattere omogeneo.

L’attribuzione dei compiti operativi previsti dai diversi profili va condotta tenendo conto, per quanto possibile e ragionevole, sia dei desiderata dei dipendenti che di eventuali limitazioni nelle mansioni relative al profilo derivanti da certificazione rilasciata dai Collegi sanitari dell’ASL competente per territorio.

Nella divisione del lavoro va tenuto conto altresì dei diversi livelli di professionalità all’interno di ciascun profilo, pur nella previsione di un processo di omogeneizzazione e di accrescimento della professionalità, attraverso i previsti canali della formazione  e dell’aggiornamento, da attuarsi con le risorse interne ed esterne sull’utilizzo degli strumenti informatici, sull’uso di reti tecnologiche e programmi ( Internet, Intranet, Sidi, Sissi in rete, Excel).

c) il controllo costante delle attività svolte e dei carichi di lavoro, del personale ATA;

d) la verifica periodica dei risultati conseguiti, con l’adozione  di eventuali provvedimenti correttivi in caso di scostamento od esiti negativi, ove di propria competenza.

Se la competenza a provvedere è del Dirigente Scolastico, il DSGA formula allo stesso le necessarie proposte­ per iscritto.

e) il costante monitoraggio dei procedimenti amministrativi, riguardanti la gestione amministrativo‑contabile, ciò anche al fine di facilitare e di supportare organicamente le varie forme di controllo che si esplicitano nell’istituzione scolastica: controllo interno di regolarità amministrativa e contabile; controllo di gestione; controllo amministrativo; controllo tecnico‑didattico.

f) la periodica informazione, da parte del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi al personale A..T.A  posto alle sue dirette dipendenze, sull’andamento generale dei servizi, in rapporto alla finalità istituzionale dell’istituzione scolastica di appartenenza, al fine di rendere tutti partecipi dell’andamento dei risultati della gestione. Sulle iniziative adottate in materia il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi riferisce  mensilmente al Dirigente Scolastico formulando eventuali proposte per il miglioramento dei servizi.

I risultati degli obiettivi posti di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e) ed f), costituiscono elementi di valutazione ai fini dei controllo di regolarità amministrativa e contabile e dei controllo di gestione, ai sensi degli articoli 2 e 4 del D.lgs. 30 luglio 1999, n. 286.

Art. 4

Potere sostitutivo del Dirigente Scolastico

In caso di accertata inerzia, od omissione, nell’adempimento dei propri doveri funzionali da parte dei Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi , il Dirigente Scolastico esercita il potere sostitutivo in attuazione di quanto stabilito nell’art. 17, co. 1, lett. d, del d.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (1).

(1) ( L’art 17, co. 1, lett. d, del d.1gs. n. 16512001, in ordine alle funzioni dei Dirigenti, dispone che essi dirigono, coordinano e controllano l’attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso dì inerzia”).

Art. 5

Riunioni di lavoro

Spetta al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi organizzare periodicamente riunioni di lavoro anche per gruppi, in rapporto alla specificità dei carichi di lavoro assegnati, ai fini di coordinamento, controllo, verifica e monitoraggio delle attività poste in essere. Degli esiti di ciascuna riunione viene redatto un regolare verbale in apposito registro ed informato periodicamente il Dirigente Scolastico che, in caso di rilevate carenze, adotta i provvedimenti di competenza.

Art. 6

Informazione e formazione del personale

Il DSGA svolge attività di studio personale ed approfondimento al fine di una corretta informazione professionale ed una successiva attività di formazione ed aggiornamento del personale ATA, per poter garantire, all’utenza, maggiore efficienza.

La frequenza a corsi di formazione obbligatoria (Scuola – USP –  MIUR – USR)   o facoltativa (organizzati da enti accreditati) è autorizzata dal Dirigente scolastico. Tale formazione,  previa documentazione delle ore effettivamente svolte, sarà valutata nel modo seguente:

– ore effettuate durante l’orario di servizio: servizio a tutti gli effetti senza ulteriore beneficio;

– ore effettuate fuori dall’orario di servizio: retribuzione o utilizzo a recupero.

Per l’autorizzazione da parte del DS si applica al personale di segreteria ed al personale collaboratore scolastico  in quei Plessi dove prestano  servizio   più unità  il criterio dell’anzianità di servizio, con la limitazione seguente alla necessità di accesso alla formazione da parte di tutto il personale a rotazione e fatta salva la precedenza a coloro che sono titolari di incarico specifico in relazione all’argomento della formazione.

Art. 7

Orario di servizio e criteri di assegnazione  del personale ai Plessi

L’articolazione dell’orario di servizio del personale dovrà essere strutturata in modo da garantirne la presenza in orario antimeridiano che pomeridiano, in considerazione degli orari di funzionamento della scuola e delle attività previste nel POF nel rispetto, per quanto possibile, delle esigenze degli operatori.

Nell’assegnazione delle mansioni e dell’orario di servizio si dovrà tenere conto dei seguenti criteri:

– tipologia e necessità dei singoli plessi;

– distribuzione equa dei carichi di lavoro;

– funzionalità con le esigenze di servizio della scuola;

– attitudini ed esigenze personali.

Gli orari dovranno inoltre tener conto delle riunioni previste dal calendario annuale degli impegni dei docenti considerando che in occasione di periodi di particolare aggravio lavorativo ( elezioni OO.CC , distribuzione schede di valutazione, colloqui, ricevimento periodici dei genitori, aggiornamento docenti ed A..T.A , manifestazioni culturali e sportive, operazioni di inizio e chiusura anno scolastico, esami di Stato conclusivi del I ciclo di istruzione ecc.) potranno subire variazioni temporanee dovute all’intensificazione del carico di lavoro. Il personale in tali occasioni, se necessario, presterà ore aggiuntive e  si provvederà alla retribuzione secondo le disponibilità finanziarie o si ricorrerà al recupero orario preferibilmente durante la sospensione delle attività didattiche. La S.V autorizzerà l’effettuazione di ore aggiuntive sulla base di esigenze intervenute di volta in volta.

Servizi di ricevimento del pubblico e di sorveglianza ingresso ai Plessi

L’orario di ricevimento per il personale docente e per l’utenza è strutturato secondo le esigenze organizzative dell’ufficio di segreteria ed è  opportuno garantire che esso sia fatto rispettare. Compatibilmente con le risorse organiche assegnate al singolo plesso è necessario che  l’ingresso principale di ognuno di essi  sia sorvegliato da  un collaboratore scolastico, il quale si accerterà dell’identità di chi chiede l’accesso nei locali scolastici ed informerà opportunamente la S.V. 

Art. 8

Riduzione dell’orario di lavoro

Con riferimento all’art. 55 CCNL 2007 è destinatario della riduzione a 35 h settimanali il personale adibito a  regimi d’orario articolati su più turni o coinvolto in sistemi d’orario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali rispetto all’orario ordinario, finalizzati all’ampliamento dei servizi all’utenza e/o comprendenti particolari gravosità delle seguenti istituzioni scolastiche: a) istituzioni educative; b)istituzioni scolastiche con aziende agrarie; c) scuole strutturate con orario di servizio giornaliero  superiore a 10 h  per almeno 3 gg. sett.

Le predette condizioni costituiscono il presupposto per l’individuazione del personale avente diritto alla riduzione .

La disposizione è applicabile nell’Istituto sulla base della seguente articolazione:

  Presenza di un’apertura superiore alle 10h in almeno 3 gg. alla settimana Personale adibito a regimi d’orario articolati su più turni o coinvolto in sistemi d’orario comportanti significative oscillazioni Numero lavoratori beneficiari della riduzione
Scuola dell’Infanzia SI SI 2 su 2
Scuola Primaria di San Gallo NO NO 0 su 1
Scuola primaria di Sera SI SI 2 su 2
Scuola primaria di Mattina SI SI 2 su 3
Scuola Secondaria I Grado SI SI 0 su 3
Uff. di segreteria di Mattina SI SI 5
Totale     11 su 16

 

Art. 9

Concessione ferie, congedi, permessi brevi e gestione ritardi – personale ATA.

Al fine di assicurare il pieno ed esatto svolgimento del servizio in ciascun settore di competenza, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi predispone un piano organico delle ferie del personale A..T.A, in rapporto alle esigenze di servizio, assicurando le necessarie presenze nei vari settori, rispetto alla tempistica degli adempimenti e nel rispetto della normativa contrattuale in materia. Il piano organico deve prevedere la concessione di 15 giorni consecutivi fra luglio e agosto. I restanti giorni saranno definiti dalla Dirigenza in base alle necessità del servizio scolastico e, ove possibile, nel rispetto delle disponibilità personali. Potranno essere rinviate all’a.s. successivo  fino ad un massimo di 6 giornate lavorative  da usufruire entro il mese di   Aprile  per il solo personale a tempo indeterminato (Art. 13 comma 10 CCNL);

In ogni caso  anche il personale con contratto a tempo indeterminato dovrà fruire di tutti i giorni di   recupero compensativo dell’anno scolastico entro la conclusione dello stesso. Le ferie sono autorizzate dal Dirigente Scolastico sentito il parere del DSGA .

Il DSGA è delegato alla concessione dei  permessi brevi nell’ambito del 50% delle ore della giornata lavorativa compatibilmente con le esigenze di servizio e per non più di 36 ore complessive nell’arco dell’anno scolastico.

Le ore usufruite  e debitamente registrate dovranno essere recuperate come previsto dal CNL vigente.

Ferie e festività soppresse personale ATA

La richiesta di usufruire delle ferie  durante l’attività didattica e del recupero di festività soppresse dovrà pervenire almeno cinque giorni prima dell’inizio del periodo richiesto e per non più di tre  giorni non consecutivi a condizione che sia  verificata la copertura del servizio senza oneri a carico dell’Istituzione scolastica.

Per le ferie estive dovrà pervenire entro la prima decade del mese di MAGGIO mentre per le ferie natalizie entro la prima decade di DICEMBRE. Le ferie saranno concesse dallo scrivente previo parere favorevole del DSGA .

Il DSGA dovrà predisporre un dettagliato piano di ferie  da sottoporre all’approvazione del D.S entro il 15 dicembre di ogni anno per le ferie Natalizie ed entro il 31 maggio per le ferie estive .

In caso di richieste da parte del personale della stessa qualifica per uno stesso periodo, sarà modificata prima la richiesta del dipendente disponibile o in mancanza sarà tenuta in considerazione la situazione familiare:

  1.  necessità di assistenza ai figli, se inferiori ai tre anni;
  2.  turnazione del periodo richiesto, dando precedenza a coloro che l’anno prima hanno richiesto un periodo diverso da quello oggetto del contendere.

Nei mesi di luglio ed agosto, per l’apertura degli uffici ed eventuali lavori dell’Ente Locale, sono necessari non meno di  due collaboratori scolastici contemporaneamente in servizio su tutto l’Istituto. 

Ritardi

Il ritardo sull’orario di ingresso non può avere carattere abitudinario. Nell’eventualità si verifichi, deve essere giustificato o, se inferiore a 30’, recuperato in giornata; se superiore  va recuperato comunque entro il mese successivo o compensato con ore straordinarie prestate, in base alla richiesta del dipendente. 

Art. 10

Svolgimento attività aggiuntive

Lo straordinario programmato in anticipo è autorizzato in forma scritta dal DSGA e non può avere durata inferiore all’ora.

Lo straordinario  sarà retribuito a carico del Fondo di istituto  per i collaboratori scolastici e per gli assistenti amm.vi. (escluso il personale che non ha dato la disponibilità allo straordinario)  compatibilmente con le risorse disponibili . Le ore eccedenti il limite fissato in fase di contrattazione sono recuperate durante i periodi di sospensione delle attività didattiche.

E’ fatta salva la possibilità di valutare al termine dell’a.s., e di ammettere al pagamento, un numero di ore superiore utilizzando eventuali economie dalla quota ATA .

Potranno essere concessi recuperi (oltre le ore ammesse a pagamento)  in altri periodi purché ciò sia compatibile con le esigenze di servizio e non comporti onere aggiuntivo per l’amministrazione. 

I debiti e crediti dovranno essere azzerati al termine dell’a.s., anche mediante retribuzione delle ore straordinarie prestate secondo le quote previste dal piano finanziario delle attività aggiuntive.

Art. 11

Funzioni e poteri del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi nella attività negoziale

In attuazione di quanto previsto dai commi 2 e 3 del decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44: “Regolamento concernente le “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo‑contabile delle istituzioni scolastiche, il Direttore dei Servizi Generale ed Amministrativi svolge, di volta in volta, eventuali deleghe per singole attività negoziali, coerentemente alle finalità delle medesime attività ed espleta l’attività negoziale connessa alle minute spese di cui all’art. 17 del citato Decreto Interministeriale, secondo i criteri dell’efficacia, dell’efficienza e dell’ economicità.L’attività istruttoria, nello svolgimento dell’attività negoziale, di pertinenza del Direttore, va svolta in rigorosa coerenza con il programma annuale.

Art. 12

Delega allo svolgimento delle funzioni di ufficiale rogante

La delega allo svolgimento delle funzioni di ufficiale rogante in attuazione di quanto disposto dal co. 6 dell’art. 34 del decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44, e la scelta discrezionale del funzionario cui delegare le funzioni di ufficiale rogante, ricade sotto la diretta responsabilità organizzativa del DSGA, salvo le responsabilità proprie dello stesso funzionario al quale è stata rilasciata la delega. 

Art. 13 

Misure organizzative per la rilevazione e l’analisi dei costi e dei rendimenti ed attività di raccordo

Il complesso delle competenze che fanno capo al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi in materia  di gestione amministrativo-contabile, vanno costantemente raccordate con il complesso delle competenze del Dirigente Scolastico e con le attribuzioni conferite all’Istituzione Scolastica, attraverso un costruttivo rapporto di piena e reciproca collaborazione funzionale e nel pieno rispetto, altresì, degli ambiti di autonomia decisionale definiti dalla norma; ciò anche al fine di facilitare e di sopportare organicamente le varie forme di controllo che si esplicitano nell’istituzione scolastica: controllo interno di regolarità amministrativa e contabile; controllo di gestione; controllo amministrativo.

Art. 14

Disposizioni finali di carattere generale

E’ data facoltà al Dirigente l’integrazione e/o l’aggiornamento e/o l’abrogazione parziale o totale degli articoli, in coerenza con la rendicontazione ed i risultati del monitoraggio e della valutazione dell’efficacia dei servizi amministrativi e generali, in qualunque momento dell’anno scolastico. Fanno parte integrante della presente Direttiva le Circolari interne i cui contenuti sono riferibili e/o attinenti ad uno o più articoli della Direttiva.

In caso di assenza o impedimento del DSGA, tutti i compiti e le attribuzioni previsti dalla presente Direttiva sono affidati all’assistente amministrativo che lo sostituisce, ai sensi delle vigenti disposizioni.

Per quanto non espressamente previsto, si fa riferimento alla normativa vigente.

 

 

 

Il Dirigente Scolastico Reggente

Dott.ssa Chiara Ghetta

 Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 , c.2, D. Lgs. N° 39/1993

 

 

 

 

 

 

 

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